2023 | Ceresole d’Alba
Progetto di rigenerazione urbana di via Salasco a Ceresole d’Alba
Rigenerare socialità
L’area interessata dal progetto lambisce il centro paesano e si colloca in posizione molto interessante. Esso costituisce infatti una sorta di “asola” stradale che unisce la piazza P. Cordero, centrale per Ceresole d’Alba, con lo snodo nel quale si colloca il “muBATT – Museo della Battaglia di Ceresole d’Alba” fino a congiungere l’edificio oggi adibito a bocciodromo comunale e l’area a verde pubblico che riconduce alla piazza P. Cordero.
L’interesse di questa asola risiede anche nell’essere funzionale per la collocazione, molto vicina, al giardino pubblico e all’istituto scolastico di piazza Caccia che presenta, dinnanzi agli edifici propriamente sede del complesso didattico, un’area a parcheggio assai estesa.
L’oggetto di intervento è stato costruito ad uso bocciofila, occupa uno spazio di circa 450 mq ed è ubicato all’interno del centro storico.
Attualmente il suo uso è periodico, in quanto sede dell’Associazione S.B. Ceresolese.
L’edificio rispetta l’impianto originale, per sagoma e volume, volendo riprendere in chiave migliorativa lo sviluppo edilizio e urbanistico della zona, nell’ottica di avviare un processo di riqualificazione di via Salasco.
Le funzioni sportive originali sono state mantenute, razionalizzando gli spazi e consentendo un utilizzo ammodernato, con un’area di accoglienza e bar.
L’ingombro si sviluppa in modo da mantenere la percezione originale della via, senza creare fratture o elementi di discrasia.
Le superficie proseguono con linearità con alcuni tagli essenziali dati dalle finestre e un elemento identitario elaborato partendo da una connotazione specifica del territorio di Ceresole.
L’idea è di ricreare la percezione di uno specchio d’acqua con una trama a terra che riprenda le caratteristiche identitarie delle zone umide delle pianure locali.
Traendo ispirazione della canna palustre ai bordi degli stagni indicatore dello stato di salute di un luogo anche dal punto id vista ecologico, sono stati pensati in chiave edilizia attraverso l’utilizzo di tubi metallici verniciati anche di recupero con la chiusura superiore in legno a ricordare la pannocchia.