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Bivacco escursionistico a Celle di Macra

2014| Celle di Macra
Progetto “Passaggio a Celle di Macra”

Passaggio a Celle!

L’intervento si colloca in una zona di particolare pregio paesaggistico ambientale e supporta il desiderio di incrementare i flussi turistici in termini di presenze escursionistiche. Questo presuppone la necessità di dotarsi di adeguate infrastrutture di supporto che possano facilitare la fruizione dei tracciati escursionistici esistenti e incentivare nuove forme di percorrenza, sempre nel rispetto delle preesistenze naturalistiche e paesaggistiche.

La costruzione di un bivacco montano fisso si prefigge l’obiettivo di creare un punto di riferimento per la sosta temporanea o prolungata; il bivacco rappresenta al tempo stesso sia una tappa del percorso in esecuzione sia l’arrivo di piccole escursioni giornaliere.
La funzione principale a cui si è ricondotta la progettazione è stata quella del riparo, sia dalle eventuali intemperie che dalle basse/alte temperature con la possibilità di soste anche prolungate per la possibilità di allestire dei posti-letto.
Dal punto di vista dell’inserimento paesaggistico si è ragionato in merito al fatto che, in un contesto pressochè intatto, ogni qualsivoglia costruzione sarebbe risultata evidente; in questo senso si è rifiutata la logica del mimetismo in favore invece di un approccio interpretativo.
La forma del bivacco rappresenta certamente un elemento di attrattiva nel contesto in cui si colloca, resta evidente e visivamente distinguibile dall’intorno. Questa sua peculiarità lo rende molto adatto alla sua funzione di luogo di sosta o rifugio temporaneo in quanto lo rende identificabile anche a distanza.
Rendere evidente il sito, in ogni caso, non avrebbe dovuto comportare un gesto di prevaricazione da parte del nuovo elemento costruito rispetto alle preesistenze ambientali per cui ci si è indirizzati verso una sorta di “oggetto appoggiato” completamente removibile e dal rassicurante aspetto di temporaneità, quasi una tenda montata da campeggiatori di passaggio.


Il volume principale, riconducibile alla forma semplice di un pentagono estruso, costituisce la semplificazione estrema delle forme residenziali alpine così come la decisione di elevare la scocca protettiva del bivacco riprende i caratteristici basamenti a “fungo” del Piemonte settentrionale.
Se in origine queste soluzioni erano finalizzate alla protezione dei granai rispetto all’infestazione di roditori (l’animale riusciva a scendere dal piano ma non più a risalirvi) qui, tale funzione, è soltanto più un richiamo storico. In realtà sollevare la costruzione rispetto al piano di campagna persegue due finalità.

La prima è di isolamento rispetto al terreno con l’intenzione di proteggere il costruito dall’acqua e dall’umidità dello scotico, il volume del bivacco risulta quindi del tutto sollevato da terra e da essa nettamente separato; questo consente alle acque di scorrere al di sotto del fabbricato evitando il fastidioso fenomeno dell’impermeabilizzazione del suolo.
Una seconda finalità è legata al mantenimento della pulizia del terreno; costruire l’edificio su pilotis infissi nel terreno farebbe evitare intanto modificazioni della morfologia (si evitano opere di scavo diffuse e risagomature del versante) ma soprattutto confluenze cementizie nel terreno, con relativa contaminazione dai percolamenti di gettata.

Questi aspetti, così come i materiali prescelti, denotano un’attenzione particolare per la sostenibilità dell’intervento sia rispetto al contesto di inserimento che verso l’utilizzo di risorse per la realizzazione. Tutti i materiali, infatti, sono trasportabili e assemblabili direttamente in loco; le lavorazioni da espletarsi sono essenzialmente di montaggio, le particolarità da eseguirsi in cantiere sono davvero minime e costituenti in larga parte le sole finiture interne

Team di progettazione:
Arch. Roberto Currado
Arch. Silvana Pellerino
Arch. Daniela Castore (consulenza GIS)

LG 2 Garantire un’adeguata dotazione di infrastrutture verdi urbane e periurbane
LG 2 – Garantire un’adeguata dotazione di infrastrutture verdi urbane e periurbane
LG 5 Puntare sulla rigenerazione urbana e rafforzare la tutela del suolo
LG 5 – Puntare sulla rigenerazione urbana e rafforzare la tutela del suolo
LG 7 Sviluppare la prevenzione e il riciclo dei rifiuti verso un’economia circolare
LG 7 – Sviluppare la prevenzione e il riciclo dei rifiuti verso un’economia circolare
LG 13 Promuovere l’eco-innovazione
LG 13 – Promuovere l’eco-innovazione
LG 14 Sviluppare la green economy
LG 14 – Sviluppare la green economy
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